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FERRARA E CHAGALL
Domenica 1 Feb 2026
Ferrara è un vero scrigno di opere d’arte, dove le tortuose strade medievali e i grandiosi assi rinascimentali sono fiancheggiati da edifici storici dalle facciate riccamente decorate, splendenti di marmi e cotto. Molti di essi custodiscono al loro interno musei di grande importanza e richiamo culturale.
La definizione di “città delle biciclette”, con cui Ferrara è comunemente identificata, lascia già intuire lo spirito di questo luogo: un’atmosfera rilassata, poche auto nel centro storico, spazi vivibili, persone che lavorano ma sanno anche godersi la vita. Non sembra essere cambiata molto da quando vi regnavano gli Estensi, una delle famiglie più potenti e raffinate d’Europa, con una particolare predilezione per l’arte e la bellezza. Non essendo amati da tutti, furono costretti a costruire il Castello d’Este, oggi simbolo della città e sua principale attrazione. Vanitosi e amanti del piacere, gli Este vollero anche Palazzo Schifanoia, celebre per gli straordinari affreschi del Salone dei Mesi.
Ad Ercole I d’Este, poi, la città stava stretta: per questo ne promosse l’ampliamento con la sua Addizione Erculea, un esempio di piano regolatore di fine Quattrocento che, per la sua modernità, è stato inserito nel 1995 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità quale «mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento che conserva il suo centro storico intatto». A questo grandioso progetto urbanistico appartiene anche il Palazzo dei Diamanti, singolare edificio rivestito dal celebre bugnato “a punta di diamante”, oggi sede di importanti mostre d’arte.
È proprio qui che visiteremo la grande esposizione dedicata a Marc Chagall, tra i più importanti, amati e poetici maestri del Novecento. Il percorso, ricco di intensità emotiva, invita a entrare nel suo universo immaginifico, rivelando come Chagall (Vitebsk, 1887 – Saint-Paul de Vence, 1985), universalmente noto per le figure fluttuanti e le luminose atmosfere incantate, abbia saputo mantenere viva la memoria della sua terra natale, delle tradizioni e degli affetti, proiettandoli verso nuovi orizzonti espressivi.
Attraverso 200 opere – dipinti, disegni e incisioni – e due sale immersive che permettono di ammirare in modo coinvolgente alcune creazioni monumentali, la mostra mette in luce la profonda umanità dell’artista: un autore plurale, visionario, testimone sensibile del suo tempo, cantore della bellezza e custode della memoria. Volti scissi, profili che si moltiplicano, ritratti che si specchiano: il tema del “doppio” rivela la sua straordinaria capacità di cogliere la dualità dell’esistenza umana. E ancora amanti volanti, animali parlanti, bouquet esplosivi diventano, trascendendo il visibile, metafore universali.
Con il suo sguardo poetico, Chagall trasforma l’esperienza personale in una riflessione collettiva, mostrando come dietro l’apparente semplicità delle sue creazioni si celino temi profondi e condivisi: l’identità, l’esilio, la spiritualità, la gioia di vivere. In un’epoca di frammentazione, egli ci ricorda che l’arte può essere ponte tra mondi diversi, sintesi di tradizioni apparentemente inconciliabili, specchio delle aspirazioni e delle contraddizioni dell’umanità. La sua opera celebra quella verità emotiva capace di rendere tangibili i sentimenti più profondi dell’animo umano, elevando lo spirito verso una bellezza che sa trovare, persino negli orrori del tempo, barlumi di pace e comprensione.
PROGRAMMA
8:00 partenza dal piazzale antistante l'agenzia (Rimini - Piazzale Caduti di Cefalonia).
10:30 incontro con la guida per una visita panoramica in bus della cinta muraria rinascimentale più lunga d’Italia, nella sua parte più suggestiva: quella dei bastioni semicircolari di fine Quattrocento. Si prosegue poi lungo Corso Ercole I d’Este, spina dorsale dell’Addizione Erculea, fino al celebre Palazzo dei Diamanti (esterno), interamente rivestito dal caratteristico bugnato a punta di diamante.
A seguire, visita a piedi dell’imponente mole del Castello Estense (esterno), fortezza tardo-trecentesca trasformata in residenza degli Estensi nella seconda metà del XV secolo.
Dopo il Castello, si raggiunge la piazza dell’antico Palazzo Ducale, con il suo scalone monumentale coperto quattrocentesco (1481), e la Cattedrale, della quale si presenta una fotografia che ritrae il capolavoro scultoreo del protiro della facciata. La Cattedrale è intitolata alla Vergine Maria e ai co-protettori Giorgio e Maurelio.
Infine, visita dell’antico ghetto ebraico, con ultima tappa nella suggestiva via medievale nota come Via delle Volte.
13:30 tempo libero per il pranzo e visita autonoma dei punti d'interesse della città
16:15 arrivo al Palazzo dei Diamanti del primo gruppo per visita guidata della mostra
16:30 arrivo del secondo gruppo per visita guidata della mostra
18:15 partenza per rientro a Rimini
20:30 arrivo previsto al piazzale antistante l'agenzia
Gli orari indicati sono orientativi e potrebbero subire variazioni a causa di traffico o altre esigenze organizzative.
Provvederemo a riconfermare gli orari ad ogni tappa durante il viaggio.
- Tutto quanto non indicato nella quota comprende
Informazioni utili
Con supplemento, su richiesta, sarà possibile avere:
- Posto garantito in seconda fila sul pullman - 10€
- Posto garantito dalla 3a alla 5a fila sul pullman - 5€
- Ultima fila sconto di 5€
